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Cari lettori e care lettrici,

È davvero parecchio tempo che non curo il mio blog… Un paio d’anni ormai. WordPress mi ha ricordato che ho aperto La Prima Stella della Sera ben 7 anni fa! Caspita, sette anni sono già trascorsi da quando ho deciso che scrivere non era più e solamente un bisogno intimo, privato, personale, ma qualcosa da condividere, con persone estranee e distanti da me.

A essere sincera, recentemente e sporadicamente, mi è balenata l’idea di chiudere il blog. Un po’ per mancanza di copyright sulle mie parole, un po’ perché non l’ho più guardato.

In questi ultimi anni sono accaduti degli eventi che mi hanno assorbito completamente, fisicamente e emotivamente. Di cui per altro non ho scritto nulla, non una parola. Forse lo scopo terapeutico della scrittura si è esaurito e io ho sciolto alcuni nodi, liberato parti di me e curato quelle doloranti. Il percorso non è terminato, tuttavia quel desiderio, quella spinta, “quel qualcosa” che premeva per scrivere e scrivere e scrivere senza sosta, senza fiato… Si è attenuato. Ho pianto e mi sono disperata, credendo di averlo perso e con esso aver smarrito o lasciato una parte di me. Poi, per caso, ho scoperto che “quel qualcosa” c’è ancora, nella mia anima. Solo che si è chetato, rilassato, massaggiato…

Vorrei scrivere del mio incidente automobilistico e di tutto ciò che ne è seguito. Forse il momento è passato o forse non è ancora arrivato… Forse non scriverò una parola o forse ne scorreranno a fiumi. Non so…

Il dilemma è questo quindi:

Sono ferma di fronte al monitor acceso sulla pagina di bozza da mezz’ora.
Vi è mai capitato di sentire un blocco?
Ecco, le mie mani vorrebbero danzare sui tasti per comporre favolosi racconti, concatenare le parole, srotolare i pensieri, far camminare in fila indiana le lettere…
Il mio animo si predispone alla scrittura, sente quel leggero ondeggiare,

Chiudere o meno La Prima Stella della Sera?

Ilaria